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Descrizione
Questa creazione (insieme al Crocifisso di Santo Spirito) è stata un omaggio alla città di Firenze in occasione dell'esposizione del presepe monumentale dei Sassi di Matera presso la basilica del Santo Spirito (Natale 2017) e rappresenta Michelangelo che scolpisce il Prigione Atlante.
Michelangelo Buonarroti fu uno dei protagonisti del Rinascimento italiano e uno dei maggiori artisti di sempre.
Questa creazione vuole essere un omaggio non solo al suo genio indiscusso, infatti alcuni dettagli mettono in evidenza l'uomo dietro il mito.
Lo sguardo severo e corrucciato è il segno distintivo del carattere irascibile e della continua insoddisfazione; le mani robuste e forti suggeriscono la sua predilezione per la scultura; gli stivali consunti indicano altre sue peculiarità quali la trasandatezza e la parsimonia.
Michelangelo è qui posto di fronte a uno dei suoi tanti incompiuti, nello specifico si tratta del Prigione Atlante (così nominato dalla critica per la posa), celebre caso di "felice incompiuto" in cui l'opera sembra lottare contro la materia inerte per venire alla luce.